Adottiamo Paolo Marchiori
Una tribù per Paolo
Vogliamo adottare Paolo Marchiori, prenderci cura di lui, aiutarlo anche se in realtà è lui che continua ad aiutare noi.
Perchè?
Ecco dieci buoni motivi. Ogni motivo vale un euro, moltiplicato per dieci fa dieci euro. Con cento amici che entreranno nella tribù di Paolo si arriva a mille euro al mese: il centuplo, quaggiù. Mille euro ogni trenta giorni per Paolo, per tutto l'anno.
1) Paolo si è ammalato di Sla nel 2005: aveva 44 anni, oggi ne ha 61. La Sla è una malattia che poco alla volta blocca tutto il corpo, toglie la parola e anche il respiro. Già da anni Paolo è immobile, comunica solo con un computer e vive grazie a un respiratore artificiale.
2) Paolo abita a Bedizzole, in provincia di Brescia. Aveva messo in piedi una piccola impresa edile. Con l'arrivo della malattia, 17 anni fa, la sua vita è stata stravolta.
3) Paolo è un essere umano, come ognuno di noi. Non voleva la malattia. A un certo punto pensò anche di uccidersi. Poi si disse: “Ma cosa penserà di me mio figlio?”.
4) Paolo ha trovato la fede vera durante un viaggio a Lourdes, poco dopo che la Sla cominciò a prendere possesso del suo corpo.
5) Paolo racconta attraverso il comunicatore vocale che “Lourdes era la mia ultima spiaggia. Avevo bisogno di eliminare tutte le mie vergogne, di affidarmi agli altri. Ci sono riuscito. Quel pellegrinaggio fu per me miracoloso”. Lourdes non ha eliminato la malattia, ha cambiato Paolo.
6) Paolo si dice “fortunato”. “Non per la mia condizione fisica - spiega - sarei un bugiardo, ma per quello che mi ha fatto capire la malattia”.
7) Paolo negli anni ha stretto contatti continui con i giovani. A loro ha scritto più messaggi: “La vita è un dono irripetibile, unico. Essa può essere sterile o fruttuosa, dipende da ognuno di voi. Dovete credere più in voi stessi e non smettere di sognare e aspirare al bene comune. La vita stessa vi premierà, la Provvidenza esiste e ve lo dice uno come me che sta perdendo la vita”.
8) Paolo in questi anni ne ha fatte tante: più per gli altri che per se stesso. Ha incontrato pure due Papi, è da tempo nella presidenza onoraria del nostro Club L'inguaribile voglia di vivere. Lì, inchiodato nel suo letto del mistero (mistero, non dolore) dà sollievo a chi va a trovarlo. Lo dà lui agli altri, non viceversa.
9) Paolo, dall'arrivo della malattia, vive nell'appartamento a fianco di sua sorella e suo cognato. Loro lo assistono con cura e amore, da sempre.
10) Paolo ci insegna cos'è la parola magica che tutti cerchiamo: la felicità. Un suo messaggio Whatsapp: “La felicità non si compra al supermercato. Io la trovo mettendo a disposizione la mia gioia, per la gioia degli altri, nell'amore e nella fede. Si può vivere, o meglio si può essere felici, anche se non riusciamo a muoverci, parlare, respirare da soli”.
Cosa serve a Paolo
Un sostegno quotidiano, competente, motivato e costante. E apparecchiature speciali. La famiglia, i suoi parenti più stretti non possono più farcela da soli. La sanità pubblica copre tutti i costi salvavita, certo e Paolo ha ovviamente una pensione di invalidità il cui importo copre praticamente la spesa mensile del badante. Ma c'è dell'altro, molto altro Alcuni esempi? Solo per creme, pulizia e igiene personale di Paolo sono necessari 150 euro al mese; 300 ne servono per l'aiuto badante che il mattino e la sera alza e rimette a letto Paolo; un sacco di pellet, indispensabile per i mesi invernali, costa 13 euro al giorno, moltiplicatelo per 30 e sfioriamo i 400 euro. Ma per andare nello specifico delle spese fisse mensili:
- 150 euro: creme e materiale vario per cura e igiene di Paolo;
- 300 euro: aiuto badante;
- 390 euro: pellet per riscaldamento;
- 215 euro: media bollette Enel, Tim e gas (ancora senza rincari).
E siamo già a 1.055 euro al mese, attualmente non coperti da nulla.
Serve una rete di aiuto, servono più amici disposti a contribuire per sostenere anche economicamente Paolo e la sua straordinaria comunità domestica. Noi come Club Inguaribile Voglia di Vivere stiamo cercando di fare la nostra parte, con i nostri piccoli mezzi. Non è solo un aiuto economico. È condividere una letizia, è ringraziare Paolo per quello che lui ci sta donando.
Come aiutarlo
Se vuoi entrare nella tribù dei CENTO amici che adottano Paolo Marchiori, compila il form qui sotto, scegli la modalità di pagamento e fai la tua donazione (una volta al mese, una volta ogni sei mesi o una volta all'anno) al Club l’Inguaribile Voglia di Vivere che il 5 di ogni mese girerà mille euro nel conto corrente di Paolo.
Puoi versare 10 euro al mese, 60 euro ogni 6 mesi o 120 euro all'anno con due modalità:
- Carta di Credito o PayPal;
- Bonifico bancario.
Se scegli il pagamento mensile o semestrale ricordati delle scadenze! Il pagamento va fatto entro il giorno 3 di ogni mese, a partire da novembre 2022.
Ti ricordiamo inoltre che, essendo il nostro Club un’associazione di volontariato, le erogazioni liberali effettuate sono detraibili/deducibili ai fini fiscali come previsto dalle vigenti norme di legge.
Appena centrato l'obiettivo, creeremo una piccola community dei magnifici cento, attraverso la quale sarà possibile avere aggiornamenti su Paolo e magari anche interagire con lui. Rendiconteremo assiduamente quanto fatto con queste donazioni.
Leggi, rileggi, pensaci e... muoviti.
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