Forse non sapete che fra le mille cose che fa (nonostante si impossibilitato a parlare e a muoversi) Paolo Marchiori ha cominciato anche a comporre poesie; ve ne mostriamo un paio:
Non temere sono sempre con te
Un giorno mi ammalai e piansi.
Chiesi aiuto a te Signore.
Chiesi parecchie volte con la preghiera.
Tu arrivasti ma io non ti vidi passò parecchio tempo e non me ne accorsi.
Ma un giorno smisi di piangere.
La sofferenza diminuì ed apparve il sorriso.
Fu quando ti vidi eri davanti a me ad indicarmi la via.
Da quel momento il mio cammino fu bello.
Fu facile seguirti. Ma poi trovai la salita.
La fatica aumentò la sofferenza riapparve davanti a me non ti vidi più.
Dissi: «Perché, perché, dove sei» ed una voce dietro le spalle disse:
«Sono qui, non temere, sono sempre con te»
La gioia della speranza
(Alla Madonna)
Un mattino mi alzai ed aprii la finestra.
Il giardino che vidi era arso e silenzioso. Il mio cuore chiuso ed il mio pensiero triste.
Tu mi chiamasti ed io venni a Lourdes.
Non ebbi bisogno di parole, la luce entro in me. Mi regalasti uno scrigno stupendo.
Tornai a casa e lo aprii, era colmo di preghiera
Dentro trovai, gioia, carità e amore.
Il mio cuore si schiuse e la felicità cambiò il mio pensiero.
Mi addormentai profondamente ma dei canti di gioia disturbarono il mio sonno.
Provenivano dal tuo giardino, mi alzai, aprii la finestra e vidi…
Stupendi fiori, bianchi, neri, rossi e gialli uno accanto all’altro.