Grazie, grazie, ancora grazie: a nome nostro e di tutta la famiglia di Laura Salafia!
In luglio vi abbiamo raccontato la vicenda della ragazza siciliana (uno dei protagonisti del libro di Massimo Pandolfi "Innamorati della vita"), rimasta tetraplegica dieci anni fa per colpa di un proiettile vagante che l'ha colpita al collo; lei stava uscendo da un esame universitario, l'ennesimo esame universitario superato con il massimo dei voti. La sfortuna non ha finito con quel colpo di pistola ad accanirsi contro Laura: a causa del Covid, la scorsa primavera è purtroppo morto suo papà e anche la mamma non è più in grado di accudire Laura come prima.
Serve un'assistenza 24 ore su 24, oltre al personale infermieristico già fornito dal pubblico. Noi del Club l'inguaribile voglia di vivere abbiamo già provveduto ad aiutare la famiglia Salafia con un contributo di 1500 euro e nel post dello scorso luglio abbiamo lanciato un appello, subito raccolto: in tanti si sono interessati e ci hanno interpellato per poter aiutare Laura e nei giorni scorsi l'aiuto si è concretizzato con un versamento girato dal Club alla famiglia Salafia: 450 euro e speriamo che non sia finita qui!
Ci commuove sapere che 250 di questi 450 euro sono stati donati dalla classe Terza A della Scuola Dante Alighieri di Catania. I ragazzi avevano raccolto questa cifra per il ballo di fine anno, sospeso a causa del Covid; saltato il ballo, non ci hanno pensato un attimo e i 250 euro li hanno generosamente donati a Laura tramite la loro insegnante Monica Cutrona.
Avanti così, continuiamo ad abbracciare Laura ❤