Cinque anni fa, neanche cinque anni fa, il nostro Club regalò il viaggio di nozze a lui e alla sua fresca sposa Simona: il giro del Mediteranneo in crociera. Giornate fantastiche che i freschi sposi ci raccontavano quotidianamente in un esplosivo cocktail di gioia ed ironia.
Che uomo, che guerriero, che inguaribile voglia di vivere quella di Tony Golfarelli. La sua è stata una vita vera anche se sofferta, intensa, straziante, triste ma bella accidenti, sì bella, giunta purtroppo al suo epilogo proprio nei giorni scorsi. Ci ha lasciati lo scorso 18 aprile. La sua storia, e quella di Simona, viene anche raccontata nel libro Innamorati della vita scritto dal nostro presidente Massimo Pandolfi in occasione del decennale del Club.
Potremmo ribattezzarlo un guerriero della vita il nostro caro Tony, eterno ragazzo, romagnolo di Forlimpopoli. Guerriero di una vita che gli aveva messo al fianco, ben prima della sua amata Simona, una compagna di viaggio scomoda. Anzi, terribile. Lui la chiamava Signora Maestra, iniziali maiuscole, SM. Due lettere un verdetto tremendo, Sclerosi Multipla, ascoltato la prima volta dai medici nel 1987, quasi 40 anni fa. Signora Maestra era diventata anche una canzone, che Tony aveva scritto con degli amici e un altro amico la cantava. Recitava così: 'Ora la Signora Maestra mi dice guardati / nemmeno io ti ho saputo fermare / ora sei tu che mi porti a volare'. E poi: 'Cara Signora Maestra adesso ascoltami / ora puoi farmi di tutto ma la mia luce non la spegnerai mai'.
La Signora Maestra ha fatto di tutto a Tony, sì, ma anche lui è riuscito a fare di tutto. Viveva ai mille all'ora, lavorava, è diventato consigliere comunale, era volontario un po' ovunque, scriveva, rideva, giocava, viveva, faceva il .. rompiscatole che si batteva per abbattere le barriere architettoniche per i disabili, lui costretto a viaggiare in carrozzina e che quindi conosceva bene il problema. E poi si gettava col paracadute, nonostante la Signora Maestra. E 'grazie' alla Signora Maestra ('grazie' è parola sua e di sua moglie) ha incontrato Simona in una chat di malati e l'ha sposata. Si sono amati, intensamente. E lei ieri, straziata dal dolore ma fiera del suo uomo, ha scritto così sui social: “Sono orgogliosa di essere tua moglie, per l'eternità”.
Diceva Tony di se stesso: “Non posso far tutto, ma faccio ciò che posso”.
Ora, campione e guerriero, è arrivato il tuo fine vita. Ma la tua - credici Tony, credeteci amici lettori - è stata davvero una gran vita.
Che valeva la pena essere vissuta, anche così. Anche con lei, la Signora Maestra.