La storia degli avvenimenti che ha unito me e Enzo sono stati la manifestazione di un Mistero che all’inizio non abbiamo compreso. Tuttavia rimanendo in esso e aderendovi con fiducia e speranza, lentamente il Mistero ci ha mostrato di essere sempre più corrispondente al vero desiderio del nostro cuore. Mi trovavo in uno stato di grave e profonda depressione quando conobbi Enzo durante un ritiro spirituale.
In realtà fu proprio il Mistero che mi si fece prossimo rivelandosi nella persona di Enzo che mi sollevò dalla polvere. La speranza alimentata dalla preghiera condivisa insieme ci ha permesso di attraversare tutte le prove che la realtà ci ha posto di fronte. Prima la mia lunga malattia oncologica a cui sono seguite cure chemioterapiche e radioterapiche: abbiamo affrontato questo doloroso evento con tanta fede e certezza nella presenza di Dio e del suo amorevole intervento. Così pure è stato grande il nostro affidamento a Lui nell’attraversare la malattia al fegato che ha successivamente colpito Enzo.
Per noi il tempo è nelle mani di Dio. Lo svolgimento della storia coincide allora con il contributo della libertà degli uomini, chiamati a dire personalmente il proprio “sì” al piano manifestato dal Signore nella vita di ciascuno. In tutti questi dolorosi avvenimenti io e Enzo siamo stati certi di essere nella vera letizia, quella gioia semplice che nasce solo dalla consapevolezza di cui parla San Paolo, dal riconoscimento della potenza suggestiva e suggeritrice con la quale i fatti manifestano la presenza di Uno più grande, che parla, agisce e ispira.
Egli opera sempre con discrezione, perché desidera che noi aderiamo in modo cosciente, con la nostra ragione e il nostro affetto, a Lui e alla sua storia. Infatti io e Enzo con la totalità della nostra persona e in completa letizia abbiamo scelto di unirci eternamente nel Signore attraverso il matrimonio cristiano.
di Anna Sansarella e Enzo Marzano