Aiutiamo Claudio a “fare” teatro
Claudio Calabrò è un ragazzo con esiti di coma in carrozzina che frequenta il laboratorio teatrale alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna. Per proseguire in questa bella attività necessita di trasporto da casa in struttura e viceversa.
Su indicazione del nostro socio fondatore Fulvio De Nigris, il Club provvederà a sostenere le spese di trasporto per Claudio per tutto l’anno 2013.
Portiamo a Lourdes Paolo e Simone
Tutti gli anni il C.V.S. (Centro Volontari della Sofferenza) organizza nella settimana pasquale un pellegrinaggio a Lourdes.
In questa occasione tantissimi malati vogliono partecipare, ma non tutti hanno la possibilità di farlo per motivi economici.
Tramite il nostro carissimo Paolo Marchiori (socio e consigliere del Club) abbiamo avuto la richiesta di aiuto per due malati: Paolo Bonomelli di Bedizzole (BS), malato di atrofia spinale, e Simone Gaffurini di Ghedi (BS), che soffre di problemi cardiovascolari.
Il Club sosterrà il costo della quota di partecipazione al pellegrinaggio per queste persone.
Continuiamo a pensare a Patrizia
La nostra amicizia e il nostro aiuto a Patrizia Donati non possono certo fermarsi. Dopo i tre anni di mare, vedremo se lei e la sua famiglia saranno intenzionati a proseguire su questo cammino oppure se avranno altre necessità. Fra settembre e novembre 2012, specificatamente per Patrizia, abbiamo raccolto fondi grazie alle giornate di pranzo e cena a "Quel Castello di Diegaro" di Cesena e a "La Frasca" di Milano Marittima.
Anche per il 2012 il Club L'inguaribile voglia di vivere ha realizzato o realizzerà importanti progetti e... sogni. Ecco l'elenco completo di ciò che è stato fatto o si farà.
La visita dal Papa
Il 7 marzo il nostro Club ha coronato un piccolo-grande sogno: siamo stati ricevuti in udienza da Papa Benedetto XVI. Per consentire la partecipazione del numero più elevato possibile dei nostri amici malati e disabili, ci siamo fatti in quattro per rendere possibile il tutto, sia a livello logistico che economico. La spesa complessiva dell'operazione ha di poco superato i 4mila euro, compreso lo striscione del Club che abbiamo preparato per l'occasione. Il trasporto e l'alloggio a Roma dei malati e dei disabili è stato a carico del Club.
Sosteniamo Laura
Laura Salafia è una ragazza siciliana che due anni fa ha incontrato un destino beffardo e malefico. Era appena uscita dall'università, a Catania, dove aveva appena superato un esame, quando è casualmente finita nel bel mezzo di una sparatoria fra due balordi. È stata colpita al collo ed è rimasta completamente paralizzata. Da allora ha iniziato un lento cammino di recupero e riabilitazione; per oltre un anno è stata ospite della struttura specializzata di Montecatone di Imola e ora, da qualche mese, è tornata nella sua Sicilia. Ma lei vuole tornare a casa, perché vuole finire gli studi di Lettere Moderne e riprendere ad insegnare. La sua disabilità è assai grave, ma può farcela. Esistono oggi, per fortuna, delle apparecchiature elettroniche che consentono a questi disabili di potersi muovere e azionare tutti i congegni elettrici ed elettronici senza problemi, anche se queste persone non hanno più l'uso degli arti. E così il Club ha deciso di acquistare uno speciale 'telecomando' a infrarossi che consentirà a Laura di far funzionare televisore, climatizzatore, stereo, eventuale movimentazione del letto, apertura tapparelle, videocitofono, eccetera.
Una canzone per Tony
Tony Golfarelli è un nostro amico da tanti anni malato di sclerosi multipla: è un autentico inno alla vita, nonostante la disabilità e le enormi difficoltà che la realtà gli pone di fronte. Tony ha anche una vena artistica e già da tempo aveva scritto una poesia che poi è diventata una canzone, musicata e cantata da amici professionisti. Questa canzone non era mai stata diffusa. Il Club ha deciso di inciderla in un CD-DVD e ora duecento copie di "La Signora Maestra" (è questo il titolo della canzone) sono a disposizione di Tony. La Signora Maestra (lettere iniziali S e M) rappresenta la Sclerosi Multipla (lettere iniziali S e M), un'insegnante cattiva che all'inizio ti frena in tutto ma che in realtà ti lascia poi libero di volare. E non è un caso se il nostro Tony riesce a lanciarsi col paracadute... Da ascoltare.
Per ulteriori informazioni, contattare Tony scrivendo a
Una mano a Sebastiano
Sebastiano Marrone è un amico storico del Club L'inguaribile voglia di vivere. È stato uno dei protagonisti della prima edizione del libro scritto da Massimo Pandolfi. Malato di Sla (e la malattia purtroppo è in uno stadio avanzato), Sebastiano necessita di cure e assistenza continua. Come già successo l'anno scorso, anche quest'anno il Club ha così deciso - insieme all'Aisla - di dare un sostegno economico alla famiglia di Sebastiano per consentire ai familiari di avere un attimo di respiro e poter prendersi cura nel modo migliore del loro-nostro caro Sebastiano.
Al mare con Max
Massimiliano Tresoldi, nell'agosto del 1991, era al mare in vacanza a Vieste, in Puglia. Era un ragazzo pieno di vita di 20 anni. Il giorno di Ferragosto, tornando a casa in Lombardia, si è schiantato in auto: è stato più di dieci anni in stato vegetativo (o almeno, si presumeva che fosse in stato vegetativo) poi ha iniziato una lenta ma evidentissima ripresa. In quell'estate del 1991 in vacanza a Vieste - ma in un villaggio turistico - c'era anche la sorella di Max. Max la andò a trovare e confidò agli amici e alla sorella stessa: «Questo villaggio mi piace, l'anno prossimo voglio andare lì».
Poi è successo quello che è successo e quel desiderio di Max è rimasto per 20 anni un sogno. Un sogno che il Club L'inguaribile voglia di vivere ha deciso di esaudire. E così a fine giugno Max, insieme a sua madre Lucrezia e suo padre Ernesto, saranno ospiti per una settimana del villaggio, grazie al Club!
E al mare con Patty
A proposito di mare, non ci dimentichiamo ovviamente della nostra cara Patrizia Donati, che anche quest'estate potrà trascorrere due mesi a Viserbella di Rimini, in una struttura specializzata. In questo caso, come già successo in passato, il Club L'inguaribile voglia di vivere non ha finanziato l'operazione, ma ha fatto da tramite con altri. Per il 2012 la sensibilità del dottor Franco Rusticali, ex sindaco di Forlì e presidente dell'Associazione Cardiologica Sacco, consentirà a Patrizia di realizzare per l'ennesima volta il suo sogno! Un'estate al mare! Grazie davvero di cuore al dottor Rusticali.
Dall'Inter con Oumar
Grazie all'intraprendenza dell'onorevole Antonio Palmieri e del dottor Giovanni Battista Guizzetti (entrambi soci fondatori del Club L'inguaribile voglia di vivere) abbiamo coronato il sogno di Oumar Djigo, un senegalese di 32 anni che, a causa di un incidente, è rimasto da tempo completamente paralizzato ed è stato in qualche modo "adottato" dall'Istituto Don Orione di Bergamo. Oumar è un tifosissimo dell'Inter e ha potuto incontrare, alla Pinetina, i suoi campioni nerazzurri!
L'input del club "L’inguaribile voglia di vivere" è stato colto da un gruppo di famiglie della parrocchia dell’Annunziata di Bologna che, con l’aiuto del club "L’inguaribile voglia di vivere", hanno trasformato la festa del 50o compleanno di un caro amico, Francesco Berardi, in un momento di solidarietà, raccogliendo un importo per i bisogni dei fragili, in particolare per aiutare una mamma del corno d’Africa a riabbracciare il figlio. «È importante raccontare questa iniziativa - dice Cinzia Vezzani, una signora che ha vissuto nell’oratorio dell’Annunziata la sua giovinezza - perché anche altri prendano l’esempio e proprio nel momento delle feste tengano conto di quanto sia facile donare».
«Anche noi per San Francesco Saverio e Mamolo abbiamo fatto una cosa analoga - aggiunge Sandra Samoggia - e la gioia ricevuta nel dare è stata così grande che abbiamo deciso di ripeterlo per altri compleanni».
All’iniziativa, a conferma che la solidarietà è circolare, c’erano anche Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione Ant Italia onlus, e Dario Cirrone, presidente di Ansabbio, e naturalmente io, sostenitrice del club.
NOTA - Si veda anche l'anticipazione che avevamo pubblicato in precedenza.